domenica 29 marzo 2009

YO TENÍA UN BÚMERANG

y un perro coli
cada vez que lanzaba el búmerang
regresaba la cola del perro
zumbando
de no sé dónde
de una casa de la infancia
de un día ahogado enmedio de la luz
sobre un llano luminoso.

Yo tenía un coliperro
y un búmerang
cada vez que lanzaba al perro
el búmerang regresaba
meneando la cola
no sé de dónde
de un día maravilloso
mas solitario de la infancia
villa dorada del mar
de la casa de la luz justo en medio del azur.

Yo tenía una cola de búmerang
del cielo asomaba
era su ala desprendida
cada vez que la lanzaba
de no sé dónde, cada ave,
desde un día
desdoblado de otra infancia
retornaba tiernamente de lo eterno.

Yo tenía un búmerang que era un perro
cuando lo lanzaba.
Yo tenía un perro que era un búmerang
Cuando lo lazaba.

Cuando estaba lejos era un colibrí
Cuando estaba cerca era un caribú.

Pero yo tenía una era
un colibúmerang
que siempre doblaba del cielo de la caza
de la infancia eterna de la interna luz
con los ojos luminosos de linterna
ahogados de inmortal felicidad
venida de la casa limpia del azul
Desde un día que tiene su ola yo sé donde.

Traía entre las patas el trote de abril
traía entre las alas más de un marabú.

Cada vez que lo lanzaba taladrante
cada beso, cada ave, cada suave
cada vuelo, cada suelo, cada ala
cada ola, cada cola, caracola
cada alma
cada oro, cada hora, cada ahora

el corazón, cada razón, cada zonar
cada deseo
y Odiseo, cada hada y oda sea
cada Oído
doblando desdo-blando
perforaba la esquina más vertiginosa
más brillante, más pura y más redonda
del cielo más ladrante.

Víctor Toledo


AVEVO UN BOOMERANG

e un cane collie
ogni volta che lanciavo il boomerang
la coda del cane tornava indietro
ronzando
da non so dove
da una casa dell'infanzia
da un giorno annegato in mezzo alla luce
sopra un piano luminoso.

Avevo un cane collie
e un boomerang
ogni volta che lanciavo il cane
il boomerang tornava indietro
scodinzolando
non so da dove
da un giorno meraviglioso
ma solitario dell'infanzia
villa dorata dal mare
dalla casa della luce proprio in mezzo all'azzurro.

Avevo una coda di boomerang
dal cielo compariva
era la sua ala distaccata
ogni volta che la lanciavo
non so da dove, ogni uccello,
da un giorno
spiegato da un'altra infanzia
ritornava teneramente dall'eterno.

Avevo un boomerang che era un cane
quando lo lanciavo.
Avevo un cane che era un boomerang
quando lo lanciavo.

Quando era lontano era un colibrì
Quando era vicino era un caribù.

Però avevo per molto tempo
un collieboomerang
che sempre si piegava dal cielo della caccia
dall'infanzia eterna della luce interna
con gli occhi luminosi della lanterna
affogati di immortale felicità
venuta dalla casa limpida dell'azzurro
da un giorno che ha la sua onda io so dove.

Portava tra le sue zampe il trotto d'aprile
portava tra le ali più di un marabú.

Ogni volta che lo lanciavo penetrante
ogni bacio, ogni uccello, ogni dolcezza
ogni volo, ogni suolo, ogni ala
ogni onda, ogni coda, ogni chiocciola
ogni anima
ogni oro, ogni ora, ogni adesso

il cuore, ogni ragione, ogni schianto
ogni desiderio
e Odisseo, ogni fata e ode sia
ogni Udito
piegando spiegando
perforava l'angolo più vertiginoso
più brillante, più puro e più rotondo
del cielo più latrante.

sabato 28 marzo 2009

O sol

Na infância o sol era um companheiro mais alto,
Que aparecera primeiro no campo de futebol, e aí, parado,
Guardava as costas da baliza e a erva que se tornava quente.
Como se o sol fosse de facto um instrumento de cozinha,
Aperfeiçoado, antigo, mas instrumento, matéria
Que os meninos agarravam com os dedos e cuja
Intensidade podiam por vontade própria regular.
Por exemplo: quando a luz era excessiva
Os dedos protegiam os olhos. Outras vezes
O corpo parecia a conclusão
Natural, instintiva, do calor que vinha de cima:
Recebíamos o sol como o ponto final recebe
Uma frase. Fazia mais sol quando eu tinha seis anos
(quem o fazia?) ou com o tempo e o tédio
Me fui distraindo?

Gonçalo M. Tavares


Il sole

Nell'infanzia il sole era un compagno più alto,
che appariva per primo nel campo di calcio, e lì, immobile,
badava alle spalle della porta e all'erba che si scaldava.
Come se il sole fosse di fatto uno strumento di cucina,
perfezionato, antico, però strumento, materia
che i bambini afferravano con le dita e la cui
intensità potevano per volontà propria regolare.
Per esempio: quando la luce era eccessiva
le dita proteggevano gli occhi. Altre volte
il corpo pareva una conclusione
naturale, istintiva del calore che veniva dall'alto:
ricevevamo il sole come il punto finale riceve
una frase. Faceva più sole quando avevo sei anni
(chi lo faceva?) o con il tempo e il tedio
sono diventato più distratto?

venerdì 27 marzo 2009

La parola no' dita

La parola no' dita
la lassa in aria el svodo;
la xe manco de vita,
no' la fa nissun nodo.

No' xe realtà sensa parole:
i ha batisào la piera,
le fémene più mole,
el matin e la sera.

La parola dà un viso
anche a cu che no' l'ha,
nâsse la fa el fior d'aliso,
apena che fa istà.

El silensio che tase
el xe solo un deserto;
sens'álboro, né case,
solo de morte esperto.

Biagio Marin

Das ungesagte Wort
lässt die Leere in der Luft;
es ist Fehlen von Leben,
es macht keinen Knoten.

Es gibt keine Realität ohne Worte:
sie haben den Stein,
die süßten Frauen,
den Morgen und den Abend
getauft.

Das Wort gibt ein Gesicht
auch denen, die kein haben,
erzeugt die Kornblume,
sobald Sommer ist.

Die Stille, die schweigt,
ist nur eine Wüste,
ohne Baum, ohne Häuser,
nur in Tod erfahren.

(oder so was)

martedì 24 marzo 2009

lichtung

manche meinen
lechts und rinks
kann man nicht velwechsern
werch ein illtum

Ernst Jandl


alcune retingono
che distra e senestra
non se possano scambeari
chi irrori

lunedì 23 marzo 2009

entropie ist schön

entropie ist schön
das gegenteil ist schön

wachstum ist schön
veränderung ist schön
dasein ist schön
ordnung ist schön

das gegenteil ist schön

materie ist schön
energie ist schön
botanik ist schön
sanskrit ist schön

das gegenteil ist schön

verzieht ist schön
irrtum ist schön
bedeutung ist schön
wahrheit ist schön

das gegenteil ist schön
entropie ist schön

Eugen Gomringer


l'entropia è bella

l'entropia è bella
il contrario è bello

crescere è bello
cambiare è bello
esistere è bello
l'ordine è bello

il contrario è bello

la materia è bella
l'energia è bella
la botanica è bella
il sanscrito è bello

il contrario è bello

la rinuncia è bella
l'errore è bello
il significato è bello
la verità è bella

il contrario è bello
l'entropia è bella